Anticamente era nota per le sue proprietà di salute e bellezza: già all’epoca dei Vichinghi la usavano come depurativo e diuretico. Ricca di ferro, magnesio, potassio e calcio è indicata per le sue proprietà depurative, rinfrescanti e antiscorbutiche. Il suo succo avrebbe la proprietà di fornire iodio agli ipotiroidei e di avere un effetto calmante. Contiene le vitamine A, B1 e B15, C e D. Una pianta nota per rafforzare le difese immunitarie, celebre anche fra i marinai che la usavano per combattere i malanni durante le lunghe traversate. Contiene Bioflavonoidi tra cui la quercetina e un Bioflavonoide meno noto: l’isorhamnetin. È tra gli alimenti che aiutano a combattere sia l’invecchiamento cutaneo sia lo stress molecolare causa, tra l’altro, di alcune malattie neurovegetative e del cancro. Nella bellezza viene usata dalle case cosmetiche poichè capace di ripulire e sterilizzare gli ambienti in cui viene utilizzata topicamente. In cosmetica viene molto apprezzato il suo olio in grado di stimolare la sintesi di fattori di idratazione naturale. L’etimologia del nome viene dal latino sal = sale e conus = corno per la forma dei suoi rami.
Ha un sapore salato e iodato poichè molto ricca di iodio. Può essere consumata sia cruda sia cotta utilizzando i germogli e le parti giovani e tenere della pianta. La Salicornia si presta a numerose preparazioni: la più semplice consiste nel lessarla e condirla con olio extravergine di oliva per utilizzarla come antipasto oppure sott’olio, sott’aceto, per preparare antipasti, insalate, primi di pasta, risotti o per condire pizze. Il sapore lievemente amarognolo la rende anche un ottimo ingrediente per la preparazione di zuppe e salse di completamento ai primi e ai secondi piatti a base di pesce e crostacei. Oggi la Salicornia è stata rivisitata in molte ricette che, per chi ama la cucina tradizionale ma non disdegna la sperimentazione, consente una revisione in chiave creativa ottenendo piatti innovativi, ovvero la giusta miscela tra realtà culinaria consolidata e novità assolute.
La nostra salicornia a Km Ø: per non depauperare la flora che popola le coste adriatiche e della nostra Laguna, sfruttando, quindi, la collocazione della nostra azienda (nelle immediate vicinanze della Laguna di Lesina), abbiamo deciso di riprodurre lo stesso ceppo di salicornia in campo, avendo cura di mantenere le sue caratteristiche organolettiche. La nostra Salicornia viene raccolta e, dopo aver selezionato i rami maggiormente carnosi dal colore verde, viene sottoposta ad opportuni lavaggi e sbollentata in soluzione acqua/aceto al fine di sanificare il prodotto. Successivamente viene rimosso il filamento legnoso in essa contenuto per poi essere immediatamente invasettata e coperta di olio extravergine d’oliva. Il successivo trattamento di pastorizzazione garantisce la conservabilità del prodotto fino alla scadenza riportata sull’etichetta.